02.05–02.06.24
Torino Foto Festival – New Landscapes

EXPOSED
Torino Foto Festival
Second edition
16.04.–02.06.2025
Archive

A View From Above

GROUP SHOW

Date
02.05—02.06.2024

Location
OGR Torino

Curated by
Domenico Quaranta, Salvatore Vitale and Samuele Piazza

Artists: James Bridle, Laura Cinti, Mario Giacomelli, Mishka Henner, Hiwa K, Tabita Rezaire, Evan Roth, Susan Schuppli, Tomas Van Houtryve

Negli ultimi anni la visione dall’alto, un punto di vista un tempo eccezionale e riservato a persone di potere e ad agenti non umani come uccelli, angeli e divinità, è diventata diffusa e accessibile. Nel 2011, l’artista e scrittrice Hito Steyerl ha introdotto il concetto di “prospettiva verticale” per affrontare “l’abbandono di un paradigma stabile di orientamento” e per descrivere ciò che può essere visto, a tutti gli effetti, come l’emergere di un nuovo regime scopico.

Sostituendo l’orizzonte stabile e il ruolo svolto dalla prospettiva lineare nel corso della modernità, la prospettiva verticale ha stabilito “una nuova normalità visiva”, saldamente radicata negli strumenti di sorveglianza e guerra. Inizialmente percepita come una liberazione e un nuovo modo di vedere, la prospettiva verticale perde la sua presa romantica per identificarsi con il punto di vista del potere che uccide e controlla quando satelliti e droni entrano in gioco. Sempre frutto di un’esperienza del mondo costruita e assistita dalle macchine, la prospettiva verticale delocalizza e, in ultima analisi, de-umanizza lo sguardo, consentendo uno sguardo divino sulla realtà non solo in termini di posizione, ma anche nel modo in cui cattura informazioni e dati aggiuntivi, guardando attraverso la realtà invece di attenersi alla sua superficie, e generando “immagini totali” che sono insieme immagini e mappe, rappresentazioni e visualizzazioni, e erodono la distinzione tra luogo e spazio.

Adottando la prospettiva verticale come punto di vista principale, la mostra esplora il modo in cui il nostro sguardo sul paesaggio mediato dall’obiettivo fotografico sia cambiato negli ultimi decenni, e come questo spostamento di regimi scopici abbia influenzato il modo in cui controlliamo, progettiamo e modelliamo l’ambiente in cui viviamo.

Evan Roth, Skyscapes: Turin, 2024. Single channel video installation, video still. Courtesy the artist

James Bridle, Drone Shadow (Hermes 450/Watchkeeper WK450), 2012—ongoing. Temporary road marking tape, 1050 x 650 cm. Courtesy of the artist and NOME, Berlin. Installation shot at Survival Kit 11, Riga. Photo by Madara Gritane

Mario Giacomelli, Paesaggi, anni ’60, Stampa ai sali d’argento, 38,7 x 29,4 cm, Courtesy Collezione Massimo Prelz Oltramonti © Eredi Mario Giacomelli

Laura Cinti, AI in the Sky, 2024. Video, 8:00, loop. Film Still © C-LAB

Mishka Henner, Levelland Oil and Gas Field #2, Hockey County, Texas, 2013. Archival Pigment Print on aluminium in tray frame, 149x 257 cm. Courtesy Mishka Henner / Galleria Bianconi

Tomas VAN HOUTRYVE, Signature behavior, 2013. Dalla serie Blue Sky Days. Gelatin silver print, 66 x 100 cm. Courtesy Baudoin Lebon